Il metodo educativo
Il metodo educativo si fonda su una visione di bambino come essere unico, originale e irripetibile che ha già tutto in potenza dentro di sé fin dalla nascita.
Compito dell’educatore è quello di far sì che questa potenza innata trovi il modo più compiuto ed equilibrato per realizzarsi ed esprimersi e di promuovere la crescita formativa di ogni bambino, che si realizza attraverso lo sviluppo delle sue intrinseche qualità e potenzialità, nel rispetto della sua individualità.
Questi sviluppi vengono promossi attraverso molteplici linguaggi culturali (fiabe, miti, natura, arte, musica…) che sono occasioni, per il bambino, di conoscersi e di manifestarsi.
L’equipe educativa si avvale anche della collaborazione di una psicopedagogista.
Grande attenzione è posta allo sviluppo armonico di tutte le facoltà e vocazioni del bambino, con un approccio formativo e non puramente informativo. Le proposte vengono svolte nel pieno rispetto dell’originalità di ogni bambino. Nel progetto educativo trova spazio una piena valorizzazione del ruolo dei genitori. A fare la differenza è lo stile educativo in quanto tutta la didattica non è finalizzata al puro sapere, ma riscopre le vie creative di conoscenza e realizzazione di sé. Nel bambino ci sono in potenza i fini e i valori umani: perciò l’opera dell’educatore deve creare le condizioni ed offrire gli elementi perché il bambino possa svolgerli formando appieno la propria personalità.
I principi ispiratori su cui si fonda il metodo sono:
IL RUOLO FORMATIVO DELLA CULTURA.
Gioiosa fonda la sua metodologia didattica su molteplici linguaggi culturali che svolgono un fondamentale ruolo formativo perché stimolano il processo di costruzione dell’identità e promuovono il senso di appartenenza alla comunità in cui vivono. Particolare attenzione viene data al linguaggio narrativo di fiabe e miti.
Fiabe e miti, con le loro immagini simboliche, sono scelti in base agli specifici bisogni di crescita per fascia d’età e permettono al bambino di immedesimarsi nelle vicende narrate, di mettere ordine nei suoi moti interiori e di orientarsi in un mondo che per lui è tutto da conoscere e decodificare.
LA TRIDE: ALLEANZA SCUOLA-FAMIGLIA
A Gioiosa i genitori si “iscrivono” a scuola con i propri figli perché Gioiosa tende alla realizzazione di un PATTO EDUCATIVO tra scuola e famiglia, valorizza il ruolo dei genitori e con questi promuove un dialogo ed un confronto costante. I genitori sono inseriti nella progettazione educativa perché considerati alleati preziosi delle azioni educative messe in atto, divenendone co-promotori. L’alleanza con i genitori prevede occasioni di confronto con gli educatori su temi specifici al fine di valorizzare i reciproci ruoli e di promuovere la corresponsabilità educativa. Questa alleanza permette al bambino di vivere la scuola in modo sereno e gioioso.
RELAZIONE: RISPETTO E FIDUCIA.
Gioiosa promuove una pedagogia della relazione che si traduce in un ambiente che accompagna il bambino “a sentirsi” a suo agio nel far parte della comunità scuola/nido. Il bambino è stimolato a condividere i suoi bisogni con gli altri bambini in un clima di fiducia e rispetto reciproco. La vita di relazione in Gioiosa è caratterizzata da momenti strutturati di ritualità e condivisione, per incoraggiare il bambino a sentirsi parte attiva e propositiva di un cerchio umano. Le relazioni dei bambini fra loro e con gli educatori sono un importante fattore di promozione della competenza sociale.
EDUCAZIONE EMOTIVA.
Gioiosa si mette al servizio della formazione del bambino nella sua totalità e unità, non promuovendo solo le facoltà razionali, ma anche quelle della sfera emotiva. Aiutare i bambini a conoscere, riconoscere ed esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni, permette di viverli con maggior serenità. I bambini capiscono così che si può dare un nome ai sentimenti e alle emozioni e che perciò questi non sono più così sconosciuti, ma possono essere espressi, elaborati e utilizzati per acquisire conoscenze. L’ascolto delle esigenze emotive e la coltivazione dei sentimenti costituiscono una parte importante e consistente delle attività e delle proposte educative.
“L’incuria dell’emotività è il massimo rischio che oggi un bambino andando a scuola, corre” (U. Galimberti).
COMPETENZA SOCIALE
Gioiosa pone grande importanza allo sviluppo della competenza sociale del bambino, che altro non è che stare bene con se stesso insieme agli altri. Il bambino viene educato a cogliere il diverso da sé non come limite o minaccia, ma come via di arricchimento della propria individualità.
Ad ogni bambino viene dato un compito, una responsabilità: è chiamato a donare al gruppo le proprie qualità, ad assumere ruoli che contribuiscano allo sviluppo dell’individuo, alla formazione di una salda identità di gruppo ed al rispetto del diverso da sé.